VAMPYNPG2000 |
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| Penso che qiueste fotografie raccontano qualcosa di più su di lui, perchè la gente non sono abituati a vederle. Sono abituati a vederlo sul palco con una chitarra o altro. Volevo catturare un suo lato che la gente non aveva mai visto. Tutto è venuto venuto da una fiducia che aveva nei miei confronti per catturare quei momenti., ma anche per essere il suo collaboratore creativo. Una volta che si era consolidata questa fiducia - sapeva della mia famiglia, della mia moglie e dei miei figli - sono stato più di un'impiegato e questo mi ha dato la capacità di catturare molte di queste immagini dove lui era senza protezione.
- Sei arrivato da giovane ragazzo a diventare il direttore della fotografia con Prince. Ci puoi raccontare la tua stellare carriera? Ero sono sempre un appasionato di fotografia, regia, e manipolazione dell'immagine, come lo era Prince, così penso che lo abbia sentito dal primo momento che ci siamo incontrato nel suo compound (i Paisley Park nel Minnesota) e mi guardò chiedendo "Chi è questo ragazzo? Non mi pare che sia tra la gente che lavora qua", poi vedendomi addentro alla musica - video, scatti - abbiamo fatto una chiaccherata. Così mi ha cominciato a darmi delle opportunità. Ero un assistente, e ricirdo che c'era uno staff di Los Angeles, ma l'operatore che doveva fare gli scatti mnon riusciva a farlo nel modo in cui voleva Prince. Stavamo girando un video. Prince mi ha lanciato uno sguardo e e mi ha chiesto:"Puoi farlo?".ERro fra l'incudine e il martello, perchè nomn volebve mettere mano sul lavoro di qualcun'altro che era stato assunto per farlo. Si potevo farlo. Ho guardato oltre al direttore della fotografia e lui ha fatto:"Se pensi di fare la cosa giusta vai!". Prince mi ha chiesto cosa avrei fatto e gli ho risposto:"Ho visto questo angolo, cosa farei è salire sul piano e saltare giù mentre suoni il piano". Ci ha pensato e alla fine ha detto:"Ok, fallo!". La cosa successiva, avevo in mano la camera, stando in piedi siul piano purple di Prince. Ero nervorso. Mi ero levato le scarpe, ero lassù solo con i calzini. Avevo paura di scivolare sulla testa di Prince e finire a terra entrambi. Eran una di quelle cose, tipo:"Questo ragazzo pensa di riuscirci, diamogli una chance".
- Una foto vale più di mille parole: quali sono le parole che ti vengono in mente quando le sfogli? Per guardare queste fito è passato un pò di tempo, da quando è morto. Penso sempre che mi ha scosso. Anche quando lo stavo fotografando, c'erano sempre i suoi occhi. Erano sempre così penetranti. Anche quando li guardavo attraverso le mie lenti. Mi sentivo come se atraversasse le lenti e menello stesso momento. "Ipnotizzante" era la parola. Guardandolo suonare live era eletrificante. Ho trovato difficile catturare questi momenti live nel modo in cui mi piacevano. Sentivo, c'era troppa energia nelle sue esibizioni, e l'immagine non dava il giusto impatto di quello che stava succedendo sul palco. Quando guardi la foto è come se fosse sfocata. Ma ho sentito come se caturassi l'energia dell'esibizione. Stava guardando la foto e si è fernato e mi ha chiesto"Che cosa è sucesso, è tutta sfocata?" E gliel'ho spiegato che in un solo scatto era difficile quanto fosse difficile far intedere quanto un'assolo di chitarra fosse meraviglioso invece di metterlo a fuoco. Non saoevo se avesse compreso. (ride) Ho ancora scattato questo tipo di foto, perchè pensavo fossero buone. Ma alla terza volta, mi ha chiesto dove fossero quelle belle foto. Pensavo che non gli piacevano. E' stato divertente; possiamo imparare qualcosa dagli altri.
- Qual'è la tua preferita foto di Prince che haiu scattato? E' dura. Ne ho tante, non perchè le he fatte io, ma penso lui è "ipnotizzante" in tanti modi. Penso di preferire le istantenee. Arrivando con un background di documentarista, quelle mi parlano di più. Mi piaceva fare le istantanee di dove si esibiva. Piene di energia ed io ero sollevato, seduto ad ascoltare la sua musiuca. Queste erano divertimento per me da scattare. Ci sono un paio di immagini che mi piacciono davvero e penso che i suoi occhi siano penetranti. . Quella immagine di lui con un capello nero, è mun ritratto - testa e spalle - e lui sta guardando dentro l'obiettivo. E' oltremodo misteriosa, ma è un 'vero' Prince. Era rilassato e tranquillo. Di alcune di queste foto, ricordo cosa è successo al momento. Potrebbe non essere la foto in se, ma la circostanza intorno alla foto che la contradistinguono. Questa è viene quando stava facendo il video "Black Sweat", e stava camminando e c'era una buona luce e gli ho fatto:"Prince fermati là". E si fermò e mi ha lassciato fare alcuni scatti.** FONTE**continua [tradotto da VAMPY]
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